Chi sono

Dopo un'intensa vita iperuranica, condotta nella sfera della gloria assieme a numerosi bambini, senza distinzione di razza o di età, Jacopo S. nasce al nulla in costruzione che è questo mondo e, quasi subito, si rende conto che i conti non tornano. Come immediata conseguenza, inizia a fare il conto alla rovescia. Prosegue così, testardo e imperterrito, attraverso numerose vite, fatte di giochi, sport, amici, innamoramenti precoci, innamoramenti infelici, infatuamenti folli e infelicissimi, solitudine, alienazione, panico e momenti di rapimento (e altri giochi). Finiti gli scontati studi di filosofia, e mentre tentativamente si prova a vedere che succede nel mondo del teatro e del lavoro, il conto alla rovescia, infine, finisce. Non succede un cazzo. Dribblando quindi per l'ennesima volta le secche della follìa, il ragazzo passa alcuni anni interrogandosi sul da farsi - finché, pian piano, comincia a pensare che tanto varrebbe farlo in compagnia.

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